Cos'è

Il Centro di Terapia Strategica

Il Centro di Terapia Strategica di Arezzo è stato fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick. Originariamente sede ufficiale per l'Italia del Mental Research Institute di Palo Alto-California, oggi rappresenta l'evoluzione del modello della scuola di Palo alto verso una forma di avanzata tecnologia terapeutica della Terapia Breve Strategica.
E' un istituto di ricerca, training e attività clinica, sede della Scuola di specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica, riconosciuta dal M.I.U.R. (Ministero Istruzione Università Ricerca) e della Scuola di Formazione Biennale in Terapia Breve Strategica, di consulenza in ambito familiare, educativo e scolastico, di formazione e supervisione in ambito clinico ed organizzativo.

Il C.T.S. di Arezzo ha filiali in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Presso questi studi affiliati, rappresentati da specialisti con formazione riconosciuta, si effettuano consulenze, training, psicoterapie brevi nonchè una costante attività di ricerca testimoniata anche dalla poduzione scientifica di Giorgio Nardone e del suo gruppo di collaboratori.
L'incessante confronto fra gli esperti in terapia strategica, consente la continua evoluzione del modello nei termini di 'costruzione' di nuovi protocolli di terapia, e l'incremento dell'efficacia e dell'efficienza degli stessi nella loro applicazione alle piu' invalidanti e persistenti forme di patologia (panico, fobie, ossessioni, compulsioni, disordini alimentari, presunte psicosi, ecc.).

Articoli recenti

Una criticità nella normativa scolastica per l'inclusione

Esiste una certa ambiguità  normativa riguardante gli interventi  di aiuto consentiti ...
Leggi l'articolo

ANORESSIA GIOVANILE E DIAGNOSI PRECOCE

 

Il dato oggettivo che i nostri ragazzi, spesso fragili, manifestino  precocemente ...
Leggi l'articolo

L'handicap e i problemi comportamentali, psicologici e relazionali ad esso connessi

Ogni bambino o bambina, tanto più se ha problemi o è portatore di handicap, ha un suo modo di ...
Leggi l'articolo